Nuovi aumenti in vista?

Alcuni esponenti hanno dichiarato che con la nuova legge di Bilancio il bollo auto potrebbe subire dei tagli per quanto riguarda le esenzioni totali e parziali oppure aumenti. Tra qualche settimana avrà esito per vedere quale sarà la strategia che metteranno in atto, anche per incentivare e diffondere le auto eco-sostenibili.

Quando si avvicina la stesura della legge di bilancio ci sono sempre delle discussioni riguardante i provvedimenti che verranno presi per il bollo auto. Gli italiani non hanno mai visto di buon grado questa tassa, in quanto colpisce la proprietà del bene e non il suo utilizzo.
Sicuramente è impossibile pensare ad una sua abolizione, perché nessun governo l’ha mai messo in discussione.

Il governo sicuramente proporrà un aumento del bollo per quelle auto che appartengono alla categoria Euro 1, Euro 2 e Euro 3, in quanto vi è la necessita di disincentivare l’utilizzo di veicoli inquinanti e incentivare l’utilizzo di auto meno inquinanti come: Euro 4, Euro 5 e Euro 6.

Bisogna ricordare che i veicoli Euro 0 non possono più circolare, cioè tutti i veicoli immatricolati prima del 31 dicembre 1992, con eccezione delle auto storiche.

Sono in vigore esenzioni, in caso di veicolo intestato a persona disabile o a persona che ha fiscalmente a carico un soggetto disabile, per patologie gravi che riguardano, sordomutismo, disabilità psichica con indennità di accompagnamento, disabilità motoria con adattamento del veicolo, disabilità fisica con grave limitazione della deambulazione.

Per calcolare l’importo del bollo bisogna moltiplicare la potenza in Kw o CV del motore del veicolo per la tariffa unitaria per Kw prevista dalla provincia di residenza, e possibile calcolare l’importo online sul sito dell’Agenzie delle Entrate